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Documenti, 19/2016, 01/11/2016, pag. 585

500° della Riforma: commemorazione comune

Papa Francesco, il rev. Martin Junge e la Dichiarazione congiunta il 31 ottobre 2016 nella Cattedrale di Lund, Svezia

Francesco; Martin Junge

«Mentre siamo profondamente grati per i doni spirituali e teologici ricevuti attraverso la Riforma, confessiamo e deploriamo davanti a Cristo il fatto che luterani e cattolici hanno ferito l’unità visibile della Chiesa. Differenze teologiche sono state accompagnate da pregiudizi e conflitti e la religione è stata strumentalizzata per fini politici». E «rifiutiamo categoricamente ogni odio e ogni violenza, passati e presenti, specialmente quelli attuati in nome della religione. Oggi ascoltiamo il comando di Dio di mettere da parte ogni conflitto» (Dichiarazione congiunta). Il 31 ottobre 2016 nella cattedrale luterana di Lund, in Svezia, l’inizio del 500° anniversario della Riforma luterana – per la prima volta nella storia – è stato commemorato insieme dalla Chiesa cattolica, rappresentata da papa Francesco, e dalla Federazione luterana mondiale, rappresentata dal presidente, il vescovo Munib A. Younan, e dal segretario generale, il rev. Martin Junge. Nel corso della Preghiera comune le due confessioni hanno chiesto reciprocamente perdono e assunto i 5 imperativi ecumenici del rapporto Dal conflitto alla comunione del 2013 (suppl. a Regno-doc. 11,2013). Più tardi, nello stadio di Malmö, gli organismi di servizio delle due confessioni hanno firmato una comune Dichiarazione d’intenti (qui a p. 587).

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