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Documenti, 17/2016, 01/10/2016, pag. 527

E' il Signore che costruisce la casa

Lettera pastorale per l'anno 2016-2017

Mons. Erio Castellucci, arcivescovo-abate di Modena-Nonantola

La metafora domestica costituisce l’intreccio della prima lettera pastorale dell’arcivescovo Erio Castellucci, che pone al centro della riflessione il tema della famiglia. «In greco, d’altra parte, le parole “casa” e “famiglia” sono intercambiabili», scrive il vescovo. Presentata nel duomo di Modena il 24 settembre, durante l’assemblea di apertura dell’anno pastorale, non è una lettera cattedratica o dal taglio teologico, ma un documento pastorale frutto «dell’esperienza e della riflessione di tante persone: organismi singoli, famiglie e gruppi, che in diocesi, nelle parrocchie e nelle case hanno offerto il loro contributo». Sono tre le novità di rilievo contenute nel documento, che costituirà la base del programma pastorale della diocesi per il prossimo anno: la proposta dei «gruppi del Vangelo nelle case», che risponde «all’esigenza di valorizzare la casa come luogo della “Chiesa domestica”»; il progetto delle «coppie-guida di altre coppie», dal momento che «non è pensabile e neppure necessario che siano solo i presbiteri ad assumere il compito di guide spirituali»; e infine l’avvio di un servizio diocesano rivolto ai separati o divorziati risposati «sia per la verifica della nullità [matrimoniale] sia per l’eventuale inizio del percorso di riammissione alla comunione eucaristica».

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