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Documenti, 15/2016, 01/09/2016, pag. 505

Quale futuro per l'Europa?

Lettera aperta alle Chiese e alle organizzazioni associate in Europa

Conferenza delle Chiese europee (KEK)

C’è un futuro per il progetto europeo o siamo alla fine? Questo è un «momento cruciale di verità per il futuro dell’Europa». «Le attuali molteplici sfide con cui l’Unione Europea si confronta portano a una situazione in cui sono minacciate le sue principali realizzazioni e i suoi fondamenti, tra cui la moneta unica, l’apertura delle frontiere interne, l’accesso ai sistemi di welfare per i cittadini dell’UE nei paesi di residenza e l’UE come progetto di pace. L’impressione che se ne ha è di un’UE caratterizzata da divisione, contrasti interni e dall’incapacità di definire risposte efficaci ai problemi comuni. Invece di essere percepita come parte della soluzione, è considerata da molti come parte del problema. Mai prima nella storia le sue tensioni e divisioni sono state così gravi. Un crollo su vasta scala dell’Unione è ancora improbabile, ma un parziale disfacimento e marginalizzazione dell’UE si presenta come una possibilità concreta». Con il documento Riaffermare il progetto europeo come costruzione di una comunità di valori. Lettera aperta della KEK alle Chiese e alle organizzazioni associate in Europa e invito al dialogo e alla concertazione, pubblicato il 21 giugno (due giorni prima del referendum inglese sulla Brexit), la KEK – rete di 114 Chiese ortodosse, protestanti, anglicane e vecchiocattoliche in diversi paesi d’Europa – ha lanciato una consultazione tra le Chiese, in vista della prossima Assemblea ecumenica europea, che si terrà nel 2018.

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