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Documenti, 19/2015, 29/05/2015, pag. 1

Sul futuro dei cristiani in Medio Oriente

Al Summit intercristiano di Bari (29-30.4.2015)

Paul Richard Gallagher
«La Santa Sede da tempo segue con viva preoccupazione la situazione in Medio Oriente con un impegno per il bene di tutti, ma con uno sguardo particolare alla situazione dei cristiani». La questione dei cristiani in Medio Oriente è stato il tema affrontato da mons. Paul Richard Gallagher, segretario per i rapporti con gli stati, in un suo recente intervento nel corso di una conferenza internazionale, promossa dalla Comunità di Sant’Egidio in collaborazione con l’arcidiocesi di Bari, intitolata: «Christians in the Middle East: What Future?» (Bari, 29-30 aprile 2015). Il testo, che espone la visione del papa ripresa anche dal segretario di stato, Pietro Parolin, riassume in quattro punti le linee base che la Santa Sede segue nel considerare le modalità d’intervento; la condizione e l’importanza della presenza dei cristiani e di tutte le minoranze in Medio Oriente; il dramma dell’esodo dei cristiani; e i compiti della comunità internazionale e della Chiesa.

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