Organismi economici: gli statuti
Statuti del Consiglio per l'economia; della Segreteria per l'economia; dell'Ufficio del revisore generale
Lo scorso 3 marzo sul sito web della Santa Sede sono stati pubblicati, nella versione italiana ufficiale, gli statuti dei nuovi organismi economici (cf. Regno-doc. 7,2014,203): il Consiglio per l’economia; la Segreteria per l’economia e l’Ufficio del revisore generale. Gli statuti sono stati approvati dal papa il 22 febbraio scorso e sono in vigore dal 1° marzo. Si tratta di uno dei passi più importanti nel cammino di riforma della curia romana intrapreso da Francesco insieme al suo Consiglio di cardinali (Regno-doc. 19,2013,604). Tra le novità, la Segreteria per l’economia, guidata dal card. George Pell, non assume la forma da alcuni ipotizzata di un «superdicastero» con pieni poteri di controllo, di investimento e di spesa. Lo statuto ne definisce i tratti in modo simile a una prefettura per gli affari economici «potenziata», che riceve alcune competenze dell’Amministrazione del patrimonio della Sede Apostolica (APSA) e viene rafforzata nei compiti di vigilanza, di controllo e di indirizzo nella gestione delle risorse umane e materiali. L’approvazione ad experimentum permetterà nei prossimi mesi di apportare aggiustamenti ed eventuali correzioni agli statuti.
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