Documenti, 1/2015, 09/01/2015, pag. 1
Non più schiavi, ma fratelli
Messaggio per la XLVIII Giornata mondiale della pace
Francesco
Ritorna sulla fraternità, papa Francesco, nel suo secondo messaggio per la Giornata mondiale della pace, pubblicato lo scorso 8 dicembre. Quest’anno il riferimento è alle nuove forme di schiavitù e alla «tratta degli esseri umani», cui il pontefice ha dedicato particolari attenzione ed energie in questi mesi. «La sempre diffusa piaga dello sfruttamento dell’uomo da parte dell’uomo ferisce gravemente la vita di comunione», scrive Francesco, ricordando come la schiavitù sia ancora oggi presente in forme nuove e non meno degradanti, molte delle quali colpiscono i minori. Riconosciute le cause profonde del fenomeno e l’opera preziosa «che molte congregazioni religiose, specialmente femminili, portano avanti in favore delle vittime», il papa fa appello a un impegno congiunto per «porre un termine alla piaga dello sfruttamento della persona umana».
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