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Documenti, 9/2014, 01/05/2014, pag. 308

Verso la riconciliazione e la ricostruizione della nostra nazione

Conferenza dei vescovi cattolici dello Sri Lanka
A cinque anni dalla fine della guerra civile che ha contrapposto il governo di maggioranza singalese all’organizzazione nazionalista delle Tigri per la liberazione della patria tamil (LTTE), i vescovi cattolici del paese richiamano l’attenzione sull’incompiuto processo di riconciliazione nazionale, con una lettera pastorale intitolata Verso la riconciliazione e la ricostruzione della nostra nazione, pubblicata l’8 dicembre 2013. In essa si rivolgono a tutti i loro concittadini, e in particolare ai leader politici, in quanto credono che «passi significativi debbano essere compiuti per facilitare il clima politico nel Nord e nell’Est del paese, al fine di consentire un rapido ritorno alla vita normale per la gente che è stata colpita dalla guerra. Ritardare e procrastinare porterebbe solo a irrisolvibili ostacoli alla pace». In particolare, non senza un mea culpa per le proprie insufficienze (n. 8), segnalano l’urgenza di applicare le decisioni della Commissione sulle lezioni apprese e la riconciliazione (cf. Regno-att. 10,2011,337), di istituire organismi anti-corruzione e di stabilire un principio di trasparenza e giustizia sugli eventi drammatici della guerra civile.

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