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Documenti, 21/2014, 01/12/2014, pag. 708

Lettera aperta al sedicente «Stato islamico»

126 leader e studiosi musulmani
«Voi avete interpretato male l’islam facendone una religione di durezza, brutalità, tortura e assassinio. (...) Si tratta di un gravissimo errore e di un’offesa all’islam, ai musulmani e al mondo intero». A 7 anni dalla lettera aperta firmata da 138 guide religiose musulmane (Regno-doc. 19,2007,558ss), e in risposta alle crescenti richieste internazionali di una chiara presa di distanza da parte del mondo islamico, un gruppo iniziale di 126 leader e studiosi islamici di varia estrazione ha pubblicato una lettera aperta al sedicente califfo Al-Baghdadi e ai suoi seguaci dell’autoproclamato «Stato islamico» (30 giugno), che si sono macchiati di efferate violenze motivate in nome dell’islam. «È stato fatto ogni sforzo per evitare asserzioni false e fraintendimenti. Inoltre, tutto quanto è detto qui (...) riflette le opinioni della stragrande maggioranza degli eruditi sunniti nel corso della storia islamica», dichiarano gli estensori, che concludono la loro documentata disamina delle errate interpretazioni della tradizione islamica con l’invito a riconsiderare le azioni compiute: «Desistete da esse; pentitevi di esse; smettete di fare del male ad altri e tornate alla religione della misericordia».

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