D
Documenti
Documenti, 7/2013, 01/04/2013, pag. 205

Il laboratorio di talenti. Nota pastorale sul valore e la missione degli oratori

E. Solmi, C. Giuliodori, Conferenza episcopale italiana
Gli oratori «sono ponti tra la Chiesa e la strada». Lo ha affermato mons. Giuliodori nel presentare – lo scorso 5 aprile, nella sede di Radio vaticana – la Nota pastorale sul valore e la missione degli oratori curata da due Commissioni episcopali della CEI, quella per la Cultura e le comunicazioni sociali e quella per la famiglia e la vita. Inserita nel percorso degli orientamenti pastorali del decennio sull’«educare alla vita buona del Vangelo » (cf. Regno-doc. 19,2010,601ss), la nota intende «riconoscere e sostenere il peculiare valore dell’oratorio» – istituzione che vanta 450 anni di esperienza – «nell’accompagnamento della crescita umana e spirituale delle nuove generazioni». Il testo si struttura in tre parti dedicate rispettivamente alla «memoria viva» delle solide radici dell’esperienza oratoriana; ai fondamenti, alle dinamiche e allo stile dell’educare in oratorio (con una «convinta valorizzazione del gioco, della musica, del teatro, dello sport, della natura, del volontariato e della solidarietà»), e alla «responsabilità ecclesiale» verso quei permanenti «laboratori educativi», che gli oratori «sono stati, sono ancora» e devono diventare sempre più.

La lettura dell'articolo è riservata agli abbonati a Il Regno - attualità e documenti o a Il Regno digitale.
Gli abbonati possono autenticarsi con il proprio codice abbonato. Accedi.