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Documenti, 5/2012, 01/03/2012, pag. 159

Rito delle Esequie. Dal nuovo Rito delle Esequie

Conferenza Episcopale Italiana
«Numerosi sono gli adattamenti di natura rituale e testuale introdotti nella seconda edizione italiana» del Rito delle Esequie, come illustrato dal comunicato che la CEI ha diffuso nel corso della conferenza stampa del 2 marzo scorso, e che qui pubblichiamo insieme alla «Presentazione» e alle «Precisazioni» introdotte nel nuovo libro liturgico. Tali adattamenti mirano a contrastare la «tendenza a privatizzare l’esperienza del mo rire», riproponendo «la forma tradizionale della celebrazione esequiale, distesa nelle sue diverse tappe: la visita alla famiglia del defunto, la veglia, la preghiera alla chiusura della bara, la processione alla chiesa, la celebrazione delle esequie in chiesa, la processione al cimitero, la benedizione del sepolcro e la sepol tura». Ma «la novità più significativa» di questa edizione del Rito, prosegue il comunicato CEI, «è costituita sicuramente dall’Appendice dedicata alle “Esequie in caso di cremazione”», dove emerge la «preoccupazione pastorale… di evitare che eventuali vuoti celebrativi siano occupati da una ritualità aliena dai contenuti della fede cristiana».

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Documenti, 2023-21

I vescovi ad Assisi: dichiarazione per la pace

Conferenza episcopale italiana

Nel corso della 78a Assemblea generale straordinaria della CEI ad Assisi, il 15 novembre i vescovi italiani si sono espressi sulla guerra tra Hamas e Israele scoppiata dopo gli attacchi terroristici del 7 ottobre, approvando una Dichiarazione per la pace (www.chiesacattolica.it).

Documenti, 2023-15

Si avvicinò e camminava con loro

Linee guida per la fase sapienziale del Cammino sinodale delle Chiese in Italia

Conferenza episcopale italiana (CEI)

Da martedì 18 luglio 2023 sono on-line le Linee guida per la fase sapienziale del Cammino sinodale delle Chiese in Italia, giunto al suo terzo anno. Il testo, intitolato Si avvicinò e camminava con loro, è uno strumento per orientare il Cammino sinodale e far sì che il rinnovamento ecclesiale, coltivato nella fase narrativa, si concretizzi.

Le tre sezioni del documento si ispirano al racconto di Emmaus, simbolo scelto per quest’anno. Presentando elementi metodologici, si pone l’obiettivo di rafforzare i temi proposti nelle Linee guida, suggerendo possibili scelte e aspetti ancora da sviluppare. I cinque macro-temi evidenziati sono la missione di prossimità, il linguaggio comunicativo, la formazione alla fede e alla vita, la sinodalità permanente e la corresponsabilità, il cambiamento delle strutture.

Così, ad esempio, il testo registra l’emergere di un’istanza per ripensare la formazione dei sacerdoti, superando il modello di separazione dalla comunità e favorendo un percorso comune tra laici e consacrati. Avverte, inoltre, l’esigenza di aprire strade inesplorate affinché tutti abbiano posto nella Chiesa, a prescindere dalla loro condizione economica e sociale, dalla loro origine e dal loro orientamento sessuale. 

Queste Linee guida gettano un ponte verso la fase profetica, indirizzando le Chiese in Italia a decisioni necessarie di rinnovamento.

 

Documenti, 2023-11

Sinodo italiano: inizia il discernimento

77ª Assemblea generale (22-25 maggio 2023)

Conferenza episcopale italiana

La pace e il proseguimento del Cammino sinodale italiano sono stati i due temi in primo piano nella 77a Assemblea generale della Conferenza episcopale italiana (CEI), tenutasi dal 22 al 25 maggio in Vaticano, aperta e chiusa da due interventi di papa Francesco.

«La guerra è una pandemia. Ci coinvolge tutti. La Chiesa e i cristiani credono nella pace, siamo chiamati a essere tutti operatori di pace, ancora di più nella tempesta terribile dei conflitti»: così ha detto il presidente della CEI, l’arcivescovo di Bologna card. Matteo Zuppi, che negli stessi giorni dell’Assemblea veniva incaricato dal papa di una missione di pace in Ucraina e in Russia.

Intanto il Cammino sinodale delle Chiese che sono in Italia – che come noto prevede un percorso pluriennale dal 2021 al 2025, ed è suddiviso in una fase narrativa di due anni, una sapienziale e infine una profetica – entra ora nella seconda fase, quella sapienziale dedicata al discernimento. Ne ha delineato i tratti durante l’Assemblea la relazione di mons. Erio Castellucci, arcivescovo di Modena e presidente del Comitato nazionale del Cammino sinodale.