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Documenti, 5/2011, 01/03/2011, pag. 177

Signore, da chi andremo? CEI - Consiglio permanente. Invito al XXV Congresso eucaristico nazionale

Consiglio episcopale permanente
«Occorre ripartire sempre dalla salvezza cristiana nel suo preminente carattere di avvenimento, che è l’incontro con il Risorto … Il prossimo Congresso Eucaristico Nazionale intende collocarsi in questo cammino: riscoprendo e custodendo la centralità dell’Eucaristia e la stessa celebrazione eucaristica come il “culmine” … e la “fonte”, le nostre Chiese particolari potranno diventare autentiche comunità di testimoni del Risorto»: è questo il solco in cui i vescovi intendono inserire l’apputamento che vedrà protagoniste le diocesi marchigiane dal 3 all’11 settembre prossimi (cf. Regno-att. 4,2011,80s) per dare radici alla «concretezza quotidiana del credente» e riecheggiando lo stile degli “ambiti” del Convegno ecclesiale di Verona. Tre sono le attenzioni principali: valorizzare sempre più l’eucaristia come unica mensa sia del pane sia della Parola; rinnovare la consapevolezza del ruolo della testimonianza nella vita di fede; puntare infine su una dimensione di «popolarità» del credere, che vive «sul territorio» e orienta «le forme della coscienza civile».

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Documenti, 2023-19

Percorsi di riforma

Comunicato finale della sessione autunnale del Consiglio episcopale permanente 
(25-27.9.2023)

Consiglio episcopale permanente

Nella Conferenza episcopale stanno venendo avanti diversi percorsi di revisione, che durante la sessione autunnale del Consiglio permanente (25-27 settembre 2023) sono passati sotto esame e si trovano a diversi stadi di maturazione.

Innanzitutto il percorso della formazione sacerdotale, di cui è stata approvata la riforma, basata sul presupposto che «per il prete, discepolo permanentemente in cammino sulle orme del Maestro, la formazione sia un processo che inizia in seminario e continua per tutta la vita». Il relativo documento verrà presentato all’Assemblea CEI straordinaria (13-16 novembre).

È poi in vista una riforma degli uffici e dei servizi della CEI, ai fini della «trasformazione missionaria» più volte auspicata dal papa, per cui al Consiglio permanente è stata presentata la prima bozza di un progetto per una ristrutturazione secondo i principi della sinodalità, della missionarietà e della diaconia. «Non si tratterà di un’operazione di facciata o di un mero accorpamento, ma di un ripensamento complessivo per una strutturazione più semplice e adeguata ai tempi, aperta e flessibile».

Infine, nel programma di riduzione del numero delle diocesi raccomandato da papa Francesco ai vescovi italiani, la CEI ha abbozzato una proposta di sostegno economico «perché il processo di valutazione e decisione di fusione di diocesi non riceva condizionamenti di natura finanziaria».

Documenti, 2021-19

Il Sinodo italiano si delinea

CEI – Consiglio episcopale permanente, sessione autunnale (27-29 settembre 2021)

Il principale obiettivo dell’incontro del Consiglio permanente della Conferenza episcopale italiana (CEI) del 27-29 settembre, come afferma il Comunicato finale pubblicato il 30 settembre, era proseguire nell’elaborazione di un progetto per il Sinodo italiano, che nel frattempo è stato denominato «Cammino sinodale delle Chiese che sono in Italia». Dal Consiglio permanente sono usciti un Messaggio ai presbiteri, ai diaconi, alle consacrate e consacrati e agli operatori pastorali (cf. in questo numero a p. 582) e una Lettera alle donne e agli uomini di buona volontà (cf. in questo numero a p. 586). Oltre a chiarire «la scelta di assumere il primo anno del Sinodo universale, che partirà dalle singole diocesi, come primo anno del Cammino sinodale delle Chiese in Italia», è stato anche presentato un crono-programma che si distende per l’intero quinquennio 2021-2025 (cf. infografica a p. 000).

L’Assemblea generale straordinaria della CEI che si terrà dal 22 al 25 novembre sul tema «Annunciare il Vangelo in un tempo di rigenerazione» e il Consiglio episcopale definiranno la composizione del Comitato nazionale che accompagnerà il Cammino sinodale e le modalità operative del percorso.

Documenti, 2021-15

Per un annuncio più libero e umile

Comunicato finale del Consiglio episcopale permanente (9.7.2021) e Nota della Presidenza della CEI (17.8.2021)

Consiglio episcopale permanente

«Nel contesto attuale, in una fase ancora segnata sul piano sociale, economico ed ecclesiale dagli effetti della pandemia, il cammino sinodale costituisce un’occasione propizia di rilancio delle comunità oltre che una voce profetica rispetto alle istanze dell’oggi e del futuro». Nella sua riunione straordinaria del 9 luglio il Consiglio episcopale permanente della Conferenza episcopale italiana (CEI) ha ripreso il filo del Cammino sinodale deciso dall’ultima Assemblea generale (cf. Regno-doc. 11,2021,348; Regno-att. 12,2021,341), indicando nell’«ascolto, ricerca e proposta» il metodo per intercettare le domande di senso e i bisogni emergenti dal basso, darne un discernimento sapienziale e infine proporre «un annuncio più snello, libero, evangelico e umile». Il tema del Cammino sinodale sarà ripreso dal Consiglio episcopale permanente che si riunirà dal 27 al 29 settembre, e poi dall’Assemblea generale straordinaria dei vescovi dal 22 al 25 novembre.
Nel frattempo il 17 agosto si è riunita in sessione straordinaria on-line anche la Presidenza della CEI, che ha pubblicato una nota dal titolo IRC, fine vita, Afghanistan, Haiti.