Documenti, 7/2008, 01/04/2008, pag. 203
Le liturgie del papa. Mons. P. Marini: vent'anni alla guida delle celebrazioni liturgiche pontificie
«Con il suo entusiasmo pastorale per l’evangelizzazione» Giovanni
Paolo II «è diventato per la Chiesa l’interprete più autorevole della liturgia
voluta dal Concilio»; grazie alla liturgia, «la Chiesa ha saputo sottolineare maggiormente la sua unità e la sua cattolicità». Nel terzo anniversario della morte di Giovanni Paolo II e dell’elezione di Benedetto XVI, proponiamo questa conferenza di mons. Piero Marini, maestro delle celebrazioni liturgiche del sommo pontefice dal 1987 al 2007, tenuta all’Institut catholique di Parigi il 28 novembre scorso per la presentazione del suo recente volume Cérémoniaire des Papes (Bayard, Paris 2007). Illustrando «L’impatto delle celebrazioni pontificie sulla vita liturgica delle Chiese locali», il testo di mons. Marini ripercorre le recenti grandi celebrazioni pontificie, svoltesi sia a Roma sia, soprattutto, ai quattro angoli del mondo grazie al moltiplicarsi dei viaggi dei papi, ponendo l’accento su «due aspetti che più di altri, manifestano il servizio della comunione alla quale è chiamato il vescovo di Roma: l’adattamento e l’inculturazione, da un lato, e i rapporti ecumenici, dall’altro».
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