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Documenti, 9/2007, 01/05/2007, pag. 313

Creazione ed evoluzione

Card. C. Schönborn
«Non siamo il prodotto casuale e senza senso dell’evoluzione», disse Benedetto XVI durante l’omelia della messa d’inizio del ministero petrino (24.4.2005). Meno di tre mesi dopo, un articolo dell’arcivescovo di Vienna, il domenicano card. C. Schönborn, sul New York Times tradusse quell’affermazione in una ripresa del dibattito su creazione ed evoluzione, critica verso le componenti ideologiche del darwinismo, che è proseguita ininterrottamente sino a oggi (cf. anche Regno-att. 10,2006,290ss), e alla quale lo stesso papa Ratzinger ha dedicato la sessione 2006 del suo Schulerkreis. Il card. Schönborn, che vi partecipò, ha ricapitolato recentemente la sua prospettiva nella prolusione del dies academicus dello Studium generale Marcianum (Venezia, 18.4.2007), che qui pubblichiamo. «La possibilità che il Creatore si serva anche degli strumenti dell’evoluzione è accettabile per la fede cattolica – spiega Schönborn –. La questione è piuttosto se l’evoluzionismo (come visione del mondo) sia conciliabile con la fede in un Creatore».

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