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Documenti, 1/2005, 01/01/2004, pag. 40

Rapporto di Windsor sulla comunione

Comunione anglicana, Commissione di Lambeth
«Come affronta la Comunione anglicana le relazioni fra le parti che la compongono in un vero spirito di comunione»? La profonda crisi che affligge le Chiese anglicane è affrontata nel Rapporto di Windsor, consegnato all’arcivescovo di Canterbury il 18 ottobre 2004, non a partire dagli eventi scatenanti (la consacrazione nella Chiesa episcopaliana USA di un vescovo pubblicamente impegnato in una relazione omosessuale e la decisione della diocesi di New Westminster di autorizzare riti per la celebrazione di unioni fra persone dello stesso sesso; cf. Regno-att. 22,2003,729ss), ma dal problema ecclesiologico più profondo relativo alla comunione. Il Rapporto è stato elaborato in un anno dalla Commissione di Lambeth sulla comunione, costituita dall’arcivescovo di Canterbury Rowan Williams nell’ottobre 2003 sotto la presidenza del primate irlandese Robin Eames (già presidente della Commissione speciale sulle donne prete negli anni novanta). Ora si apre il complesso capitolo della recezione: «C’è un rischio veramente reale: la scelta di non camminare insieme. Se non si ascoltasse l’appello a fermarci e a cercare delle strade per proseguire nella nostra attuale comunione, dovremmo cominciare a imparare a procedere divisi».

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