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Documenti, 15/2004, 01/09/2004, pag. 483

Rapporto ai vescovi

Card. Mc Carrick
La recente Assemblea dei vescovi cattolici degli Stati Uniti (Denver, 14-19 giugno 2004) ha esaminato «la questione se sia necessario negare la santa comunione ad alcuni cattolici impegnati nella vita politica a causa del loro pubblico sostegno all’aborto su richiesta», questione che aveva animato l’opinione pubblica cattolica nei primi mesi di campagna elettorale presidenziale, con particolare riguardo al candidato del Partito democratico J.F. Kerry. La breve nota I cattolici nella vita politica, approvata con 183 voti favorevoli e 6 contrari, si conclude dichiarando: «Tale decisione resta di competenza di ciascun vescovo secondo quanto stabilito dai principi canonici e pastorali. I vescovi possono legittimamente dare giudizi differenti su quale azione pastorale sia a loro giudizio più prudente». L’Assemblea ha espresso il suo «giudizio prudente» dopo aver ascoltato mons. Levada, il card. Keeler e il card. McCarrick (cf. qui a lato), presidente della task force su vescovi cattolici ed esponenti politici cattolici, il quale ha riferito anche dei suoi colloqui e contatti in merito con il card. Ratzinger (cf. riquadro a p. 486). Sulla questione più generale del «voto cattolico» negli Stati Uniti cf. Regno-att. 14,2004,442.

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