Documenti, 19/2002, 01/10/2002, pag. 645
Il pontificato di Giovanni Paolo II
Il pontificato di Giovanni Paolo II «offre una decisiva chiave di lettura per comprendere la situazione storica e spirituale degli anni che stiamo vivendo e la missione attuale della Chiesa»: ha uno sguardo prospettico sul futuro della Chiesa la lezione «Giovanni Paolo II. L'unità profonda di un pontificato realmente universale», pronunciata dal card. Camillo Ruini il 16 ottobre 2002, durante la cerimonia che gli conferiva la laurea ad honorem all’Università di Lublino.
L’unità profonda del pontificato di Karol Wojtyla – quasi l’eredità da trattenere e sviluppare – è individuata nella congiunzione organica e profonda di teocentrismo e antropocentrismo sul fondamento del cuore cristologico della fede cristiana; con aspetti conseguenti come la valorizzazione del soggetto umano nella concretezza dell’esistenza personale e sociale; la capacità di leggere i segni dei tempi nello svolgersi della storia, e di influire su di essi orientandoli verso l’autentico bene dell’uomo; la partecipazione ante litteram alla costruzione della casa comune europea, accelerata dai fatti del 1989; una visione di Chiesa «intrinsecamente orientata alla missione e all’evangelizzazione».
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