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Documenti, 5/2001, 01/03/2001, pag. 152

Accordo di base

Santa Sede-Repubblica Slovacca
Pochi giorni dopo la firma dell'Accordo con la Lettonia (cf. in questo numero alle pp. 148ss), il 24 novembre 2000, il card. Sodano e il primo ministro slovacco Dzurinda hanno firmato in Vaticano un Accordo base per regolare la posizione giuridica della Chiesa cattolica e delle sue istituzioni nella Repubblica Slovacca. Tra i paesi post-comunisti, salgono così a 7 quelli che hanno già stipulato un Accordo concordatario con la Santa Sede: Ungheria (1997), Croazia (1997 e 1998), Polonia (firmato nel 1993 ma ratificato nel 1998), Estonia (1999), Lituania (2000), Lettonia (2000). Lo stato garantisce alla Chiesa il libero esercizio della sua missione, in particolare per quanto riguarda il culto, il governo pastorale, l'insegnamento e altri aspetti di vita ecclesiale. Alla materia scolastica (scuole cattoliche, insegnamento della religione nelle scuole pubbliche) è dedicato il lungo articolo 13: vengono fissati i principi di base della collaborazione e previste ulteriori specifiche intese. Gli altri articoli toccano il riconoscimento degli effetti civili del matrimonio canonico; la cura pastorale negli ospedali e nelle carceri, l'istituzione e la gestione delle opere caritative, la presenza ecclesiale nei mass media. Futuri accordi riguarderanno l'assistenza spirituale alle Forze armate e alla Polizia, come anche le questioni economiche. Originale: stampa da supporto magnetico.

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