D
Documenti
Documenti, 17/2000, 01/09/2000, pag. 553

Immigrazione: per una nuova cittadinanza

Città dell'uomo
Episodi di razzismo, sbarco di clandestini sulle nostre coste, fenomeni di criminalità legati a bande straniere sono gli aspetti più evidenti di un «problema immigrazione» che negli scorsi mesi ha «costretto la politica a rivelare il suo vero volto, provocando divisioni accese come raramente si vedono ormai su altri problemi, nel panorama un po' spento del dibattito politico quotidiano». Nello scorso giugno Città dell'uomo, l'associazione milanese di cultura politica fondata da Giuseppe Lazzati, è intervenuta con un documento dal titolo La sfida politica dell'immigrazione a esprimere severe critiche sull'approccio politico adottato dalla destra di governo milanese e dalla destra di opposizione nazionale nei confronti del problema: tale impostazione risente di una «logica fortemente poliziesca, unilateralmente diretta a soddisfare l'ansia di sicurezza di molta parte del dilatato ceto medio italiano». Inoltre «la relazione allegata alla proposta (Bossi-Berlusconi) teorizza esplicitamente una necessità di difesa della purezza dell'identità nazionale, intesa anche in senso culturale-cattolico». Al contrario, «qualsiasi percorso di governo moderno, ancorato ai valori della giustizia e dell'uguaglianza dei diritti delle persone si misura... sulla capacità della classe politica di essere davvero “classe dirigente”, che non rincorre semplicemente gli umori diffusi ma costruisce lentamente consenso, convincendo soprattutto il proprio elettorato con progetti di nuova cittadinanza». Sul tema cf. anche in questo numero a p. 000. Originale: stampa da supporto magnetico in nostro possesso.

La lettura dell'articolo è riservata agli abbonati a Il Regno - attualità e documenti o a Il Regno digitale.
Gli abbonati possono autenticarsi con il proprio codice abbonato. Accedi.