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Documenti
Documenti, 17/2000, 01/09/2000, pag. 556

500 anni: dialogo e speranza

Conferenza nazionale dei vescovi del Brasile
Una richiesta di perdono a indios e neri e un impegno, oggi, nella difesa dei poveri; l'attualità di Gesù Cristo, fonte della speranza, e un appello ai cattolici perché avanzino nella conversione, nella comunione e nella solidarietà. Sono i poli del documento Brasile – 500 anni: dialogo e speranza. Lettera alla società brasiliana e alle nostre comunità, approvato dalla 38a Assemblea generale della Conferenza nazionale dei vescovi del Brasile (26.4-3.5.2000). Il documento fa dunque parte delle iniziative con cui la Chiesa e l'intero paese hanno ricordato i 500 anni dall'arrivo in Brasile dei portoghesi; così pure il luogo dell'incontro, Porto Seguro, gli ospiti (card. Sodano), le celebrazioni che l'hanno accompagnato servivano a sottolineare questo speciale e controverso anniversario (cf. ampiamente Regno-att. 10,2000,338ss). Anche la II parte del documento, che ricorda la storia del Brasile dal XVI secolo a oggi e il ruolo della Chiesa, è stata oggetto di discussione tra i vescovi, e infine ridotta d'ampiezza; per un approccio più articolato cf. in proposito il saggio di O. Beozzo in questo numero a p.564. Originale: stampa da supporto magnetico in nostro possesso. Nostra traduzione dal portoghese.

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Documenti, 2015-9

Pan-Amazzonia: fonte di vita nel cuore della Chiesa

Consiglio episcopale latinoamericano (CELAM); Conferenza nazionale dei vescovi del Brasile (CNBB)

«Facciamo nostre le preoccupazioni e le iniziative di tutti quelli che s’impegnano per affrontare le cause del cambiamento climatico. C’impegniamo a far pervenire l’eco della voce e della testimonianza dei popoli nativi dei paesi della Pan-Amazzonia, portatori di antiche sapienze, che possono contribuire al futuro del loro bioma e del “viver bene” di tutta l’umanità». In vista dell’incontro della COP20 di Lima (1-12.12.2014; cf. Regno-doc. 6,2015,10ss), i vescovi, i religiosi e le religiose della regione panamazzonica hanno pubblicato, lo scorso novembre, una lettera pastorale intitolata Pan-Amazzonia: fonte di vita nel cuore della Chiesa, nella quale esprimono le loro preoccupazioni pastorali ed ecologiche per il futuro della regione: la mentalità neocolonialista e le ideologie dello sviluppo illimitato; l’esclusione dalla celebrazione eucaristica di molte comunità; l’inculturazione e l’inclusione dei più poveri. La lettera presenta anche la Rete ecclesiale panamazzonica, un organismo di comunione recentemente istituito (settembre 2014), «che si propone di stringere i legami di collaborazione e di raggiungere una visione comune del lavoro missionario e di evangelizzazione nella regione».

Documenti, 2002-13

Cinquant'anni nella vita della nazione

Conferenza nazionale dei vescovi del Brasile
«Fedeli al Vangelo di Gesù Cristo e alla dottrina sociale della Chiesa, in qualità di pastori rinnoviamo l'impegno per la causa della giustizia del Regno e la solidarietà con il popolo che soffre». In linea con la loro tradizione i vescovi brasiliani hanno inteso sottolineare il traguardo dei 50 anni di vita della loro Conferenza episcopale (CNBB) lanciando un progetto a forte connotazione sociale, il Mutirão (= lavoro comune, in una rete solidale) nazionale per il superamento della miseria e della fame. Il contesto e le motivazioni dell'iniziativa vengono presentate nel documento Esigenze evangeliche ed etiche per il superamento della miseria e della fame, che è stato approvato dalla 40a Assemblea generale della CNBB (svoltasi a Itaicí, nello stato di São Paulo, dal 10 al 19 aprile scorsi; cf. ampiamente Regno-att. 10,2002,339). L'Assemblea ha anche approvato un Messaggio al popolo brasiliano, orientato più in generale alla memoria di questi 50 anni di attività pastorale, ma in cui ugualmente risalta l'interesse ininterrotto dell'episcopato per i grandi temi nazionali. Originali: stampe da supporto magnetico in nostro possesso. Nostra traduzione dal brasiliano.
Documenti, 2002-13

Messaggio dell'Assemblea

Conferenza nazionale dei vescovi del Brasile
«Fedeli al Vangelo di Gesù Cristo e alla dottrina sociale della Chiesa, in qualità di pastori rinnoviamo l'impegno per la causa della giustizia del Regno e la solidarietà con il popolo che soffre». In linea con la loro tradizione i vescovi brasiliani hanno inteso sottolineare il traguardo dei 50 anni di vita della loro Conferenza episcopale (CNBB) lanciando un progetto a forte connotazione sociale, il Mutirão (= lavoro comune, in una rete solidale) nazionale per il superamento della miseria e della fame. Il contesto e le motivazioni dell'iniziativa vengono presentate nel documento Esigenze evangeliche ed etiche per il superamento della miseria e della fame, che è stato approvato dalla 40a Assemblea generale della CNBB (svoltasi a Itaicí, nello stato di São Paulo, dal 10 al 19 aprile scorsi; cf. ampiamente Regno-att. 10,2002,339). L'Assemblea ha anche approvato un Messaggio al popolo brasiliano, orientato più in generale alla memoria di questi 50 anni di attività pastorale, ma in cui ugualmente risalta l'interesse ininterrotto dell'episcopato per i grandi temi nazionali. Originali: stampe da supporto magnetico in nostro possesso. Nostra traduzione dal brasiliano.