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Documenti, 17/1994, 01/09/1994, pag. 563

La morale, la comunione e la chiesa

Commissione internazionale anglicana - cattolica romana

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Leggi anche

Documenti, 2024-7

Testimonianza, chiamata e impegno comuni

Vescovi della Commissione internazionale anglicana - cattolica romana per l’unità
e la missione (IARCCUM)

«Camminando insieme, ci siamo riconosciuti come discepoli di Gesù Cristo che amano Dio e desiderano essere fedeli alla guida dello Spirito. Con gratitudine a Dio per la dignità e la chiamata che ognuno di noi ha ricevuto nelle acque del battesimo, proclamiamo volentieri che la nostra comunione in Cristo è fonte di gioia e di vita. Sebbene questa comunione non sia ancora piena, decenni di ricco dialogo teologico, alimentato dalla preghiera per e con gli altri, ci hanno portato a un punto in cui i legami che ci uniscono sono profondi e radicati. Eppure nelle nostre Chiese abbiamo appena iniziato a fare tutto ciò che è possibile fare insieme». I vescovi anglicani e cattolici che hanno partecipato al vertice ecumenico «Growing together» (Crescere insieme) dal 22 al 29 gennaio a Roma e a Canterbury (cf. Regno-doc. 3,2024,65ss) hanno diffuso il loro «appello» il 1° febbraio. Intitolato La nostra testimonianza, la nostra chiamata e il nostro impegno, il documento giunge dopo una settimana di incontri che ha visto vescovi cattolici e anglicani «a coppie» da 27 paesi di tutto il mondo riunirsi a Roma e a Canterbury per un pellegrinaggio e una discussione sulla missione e la testimonianza comuni. La loro riflessione ha toccato temi come la sinodalità (n. 7), il passato coloniale delle Chiese (n. 12), il cambiamento climatico (n. 14) e lo scandalo degli abusi (n. 15). 

Documenti, 2019-1

Camminare insieme sulla strada

III Commissione internazionale anglicana - cattolica romana (ARCIC III)

È stata completata a Erfurt, in Germania, nel maggio 2017 e pubblicata il 2 luglio 2018 la Dichiarazione concordata della III Commissione internazionale anglicana - cattolica romana (ARCIC III) intitolata Camminare insieme sulla strada. Imparare a essere la Chiesa – Locale, regionale, universale. Si tratta del primo rapporto dalla costituzione dell’ARCIC III nel 2011, ma dell’undicesimo dall’inizio del dialogo ecumenico tra anglicani e cattolici, nel 1966. Dal precedente, quello su Maria del 2004, erano trascorsi 13 anni.

Questa fase del dialogo è per la prima volta impostata sul metodo dell’«ecumenismo recettivo», che consiste nel «discernere ciò che appare essere stato trascurato o sottosviluppato nella propria tradizione, (e) … chiedersi se questi elementi sono sviluppati meglio nell’altra tradizione». Un approccio che «richiede una franca valutazione, il pentimento e il coraggio di guardare lealmente a noi stessi e di imparare dall’altro», come osservano i due co-presidenti nella prefazione. L’oggetto del confronto, in base al mandato affidato all’ARCIC III nel 2011 e a partire dall’avanzato livello di accordo raggiunto dalle precedenti fasi di dialogo, era «la Chiesa come comunione, locale e universale, e il modo in cui in comunione la Chiesa locale e universale riesce a discernere l’insegnamento etico». Su questo secondo aspetto si concentrerà il prossimo rapporto dell’ARCIC III.