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Documenti, 1/1982, 01/01/1982, pag. 50

L'ACI e l'attuale momento politico: Scelta religiosa e impegno civile

ACI

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Documenti, 2022-21

I valori umani comuni

Forum per la promozione dei valori comuni tra i seguaci delle religioni

L’11 maggio a Riyadh, capitale dell’Arabia Saudita, si è tenuto il primo Forum sui valori comuni tra i fedeli delle religioni, al quale hanno partecipato tra gli altri il cardinale segretario di stato vaticano Pietro Parolin, il patriarca ecumenico Bartolomeo, il rabbino di Roma Riccardo Di Segni e quello di Firenze Joseph Levi, l’arcivescovo Ivan Zoria della Chiesa ortodossa ucraina. L’iniziativa del Forum è di Muhammad Bin Abdul Karim Al Issa, personaggio politico saudita considerato una delle voci più influenti dell’islam moderato a livello globale e segretario della Lega musulmana mondiale, un’organizzazione non governativa con sede alla Mecca che rappresenta gli aderenti alla fede islamica in tutto il mondo. Il Forum si è concluso con una Dichiarazione sui valori umani comuni, che riconosce il valore della diversità tra le culture e le religioni e l’importanza dei diritti umani, raccomanda alle comunità religiose la costruzione di relazioni basate sulla fraternità, rigetta la strumentalizzazione della religione per fini terroristici, chiede alle istituzioni nazionali e agli organismi delle Nazioni Unite di tutelare la libertà religiosa e la famiglia, lancia alcune iniziative per proseguire sulla strada del dialogo fra le religioni e le culture.

 

Documenti, 2022-9

Mediterraneo frontiera di pace

Vescovi e sindaci del Mediterraneo

Secondo atto di un’iniziativa promossa dal card. Bassetti alla guida della Conferenza episcopale italiana (CEI), «Mediterraneo frontiera di pace 2» si è svolto a Firenze dal 23 al 27 febbraio 2022, in contemporanea con l’inizio dell’invasione russa in Ucraina, dal cui giudizio questo incontro non ha potuto ovviamente esimersi.

I 58 vescovi delle diocesi affacciate sul Mediterraneo si erano riuniti a Bari a febbraio 2020 con l’intento, dichiarato già dal titolo, di riscoprire il Mediterraneo non solo come frontiera naturale che collega i continenti europeo, africano e asiatico, ma anche come fonte di comunione fraterna e unità.

Invitati dal sindaco di Firenze D. Nardella, hanno partecipato 60 sindaci provenienti da aree mediterranee, riunitisi con i vescovi a Palazzo Vecchio. A Santa Maria Novella, in un ricco programma di tre giorni, inaugurati dal presidente del Consiglio M. Draghi, i vescovi hanno definito il ruolo delle Chiese nella costruzione di una solidarietà mediterranea. 

L’assemblea congiunta è sfociata nella comune Carta di Firenze, che in incipit ricorda Giorgio La Pira e poi elenca le 12 sfide che il Mediterraneo è tenuto ad affrontare. Assente Francesco per motivi di salute, il discorso conclusivo, tenuto dal card. Bassetti prima della messa in Santa Croce alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ha ribadito «l’impellente bisogno di pace e fraternità», per il popolo ucraino e per il Mediterraneo tutto. 

Attualità, 2018-2

Diritti di genere: la frontiera cristiana

Placido Sgroi

Il rapporto fra Chiese e genere, nell’attuale passaggio storico, corre il rischio di farsi sequestrare intellettualmente e spiritualmente da una doppia controversia, quella sulla cosiddetta ideologia gender e quella sulle ordinazioni femminili, entrambe portatrici di divisioni profonde, non solo a livello ecumenico, e spesso abitate da approcci ben poco dialogici. Ciò che vorremo tentare, piuttosto, è leggere in positivo questo rapporto, sperando di non incorrere in facili irenismi, attraverso l’utilizzo di una particolare categoria, quella di gener-azione.