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«Venne da Gesù un lebbroso»

Che differenza c’è tra guarire e purificare? E perché il lebbroso chiede a Gesù di purificarlo? 

Una casa e una strada

V domenica del tempo ordinario Gb 7,1-4.6-7; Sal 146 (147); 1Cor 9,16-19.22-23; Mc 1,29-39 In questo brano del Vangelo Marco descrive una giornata «tipo» di Gesù durante il suo ministero messianico in Galilea. La sua base è la casa di Pietro a Cafarnao, dove probabilmente l’apostolo viveva insieme alla moglie, al fratello Andrea e alla suocera. È evidente che si trattava di una casa grande, in grado di ospitare una famiglia già numerosa (non sappiamo se anche Andrea fosse sposato o meno) e in più anche Gesù. Non si sa se anche Giacomo...

Lo «spirito impuro»

IV domenica del tempo ordinario Dt 18,15-20; Sal 94 (95); 1Cor 7,32-35; Mc 1,21-28 In questa domenica troviamo Gesù alle prese con uno «spirito impuro». È difficile per il nostro mondo capire di che cosa si tratti, o meglio, che cosa si intenda con questa espressione.  Gesù è, come ogni giudeo del tempo, in sinagoga nel giorno di sabato, un giorno particolare, diverso dagli altri giorni della settimana. Un giorno interamente dedicato al Signore, alla relazione con lui e alla relazione con gli altri e con la creazione. Il sabato è il giorno...

Quel giorno sul lago

III domenica del tempo ordinario Gn 3,1-5.10; Sal 24 (25); 1Cor 7,29-31; Mc 1,14-20 La notizia dell’arresto di Giovanni spinge Gesù a uscire, per così dire, allo scoperto. Che cosa abbia fatto nel tempo intercorso tra l’episodio del battesimo e delle tentazioni e la notizia dell’arresto di Giovanni non ci viene detto, probabilmente ha condotto una vita del tutto «anonima» nel villaggio di Nazaret. Ma non è difficile pensare che tale anonimato sia stato «condito» da un’assidua frequentazione delle Scritture di Israele, dallo...

«Ecco l’agnello di Dio»

II domenica del tempo ordinario 1Sam 3,1-10.19-20; Sal 39 (40); 1Cor 6,13c-15a.17-20; Gv 1,35-42 Il brano evangelico di questa domenica si apre con l’immagine di Giovanni insieme a due suoi discepoli. Il Battista vede passare Gesù e lo indica ai suoi seguaci con un’espressione del tutto particolare: «Ecco l’agnello di Dio». In seguito a tale indicazione i due discepoli lasciano Giovanni e s’incamminano dietro a Gesù. La prima cosa che colpisce è proprio ciò che Giovanni fa, ovvero l’indicare a dei suoi discepoli un «altro»...

Kenosis

Battesimo del Signore – ANNO B Is 55,1-11; Is 12,1-6; 1Gv 5,1-9; Mc 1,7-11 Nella descrizione che Marco fa del Battesimo di Gesù c’è un elemento su cui vorrei soffermarmi. Si tratta di ciò che Giovanni proclama: «Viene dopo di me colui che è più forte di me: io non sono degno di chinarmi per slegare i lacci dei suoi sandali». Se ci si ferma un attimo a riflettere davvero, colpisce la figura di quest’uomo che dichiara di non essere degno di svolgere un’azione umile di solito eseguita da un servo: sciogliere i lacci dei...

L’annuncio

IV domenica di Avvento 2Sam 7,1-5.8b-12.14a.16; Sal 88 (89); Rm 16,25-27; Lc 1,26-38 Il racconto dell’annuncio della nascita di Gesù a Maria è forse uno dei più conosciuti, anche perché è stato oggetto di numerosi dipinti attraverso i secoli: molti grandi pittori hanno infatti voluto descrivere questa scena, ponendo la loro firma su opere d’arte di grande valore. E, con queste rappresentazioni ben presenti nella nostra mente, il tutto ha assunto un che di straordinario, di sorprendente e, è il caso di dirlo, di sovrannaturale. Ma era proprio...

Una voce che grida nel deserto

III domenica di Avvento Is 61,1-2.10-11; Lc 1,46-50.53-54; 1Ts 5,16-24; Gv 1,6-8.19-28 «Tu chi sei?». Questa è la domanda che alcuni sacerdoti e leviti rivolgono a Giovanni Battista. Il loro problema è quello di poter catalogare quest’uomo, di poter inquadrare il suo operato, di poterlo definire. Non stanno criticando la sua predicazione e nemmeno la pratica del battesimo, ovvero del segno visibile del desiderio di conversione e purificazione dei peccati che Giovanni offre a tutti coloro che si recano da lui. Il problema quindi non è in ciò che fa,...

Euangelion: la «buona notizia»

II domenica di Avvento Is 40,1-5.9-11; Sal 84 (85); 2Pt 3,8-14; Mc 1,1-8 L’inizio del Vangelo di Marco, che si legge questa domenica, è estremamente denso e allo stesso tempo programmatico: in poche parole è condensato tutto quello che seguirà. Cerchiamo allora di assaporare l’intensità e la profondità di queste prime parole: «Inizio del vangelo di Gesù, Cristo, Figlio di Dio». Si parla di un «inizio», termine che per delle orecchie «bibliche» risuona come la prima parola di Genesi: «bereshit»,...

«Vegliate!»

I domenica di Avvento Is 63,16b-17.19b; 64,2-7; Sal 79 (80); 1Cor 1,3-9; Mc 13,33-37 Con questa domenica inizia il tempo dell’Avvento, e anche la lettura del Vangelo di Marco che accompagnerà tutto quest’anno liturgico. Un anno che comincia proprio con l’Avvento e terminerà con la festa del Cristo re il prossimo 24 novembre 2024. L’Avvento non solo segna l’inizio di una «continuità», data appunto dalla ciclicità delle letture evangeliche, ma esprime anche la dimensione fondamentale del credente, che è quella della «veglia»....