A
Attualità
Attualità, 6/2017, 15/03/2017, pag. 164

P. Grassi, Religione e polis

Un archivio del Novecento

Giacomo Coccolini

Piergiorgio Grassi, amico e collaboratore di don Italo Mancini a Urbino, tanto da assumerne e proseguirne la missio progettuale mediante la rivista Hermeneutica (edita da Morcelliana), ripropone «un plesso di ricerche condotte in un arco di tempo che va dall’inizio degli anni Settanta del secolo scorso sino a primi anni del terzo Millennio», attinenti alla presenza della religione nella storia e nella città degli uomini. 

La lettura dell'articolo è riservata agli abbonati a Il Regno - attualità e documenti o a Il Regno digitale.
Gli abbonati possono autenticarsi con il proprio codice abbonato. Accedi.

Leggi anche

Attualità, 2023-14

P. Sequeri, L'iniziazione

Dieci lezioni su nascere e morire

Giacomo Coccolini

Il fatto che la nascita e la morte non siano per noi esseri umani esperibili in modo diretto e cosciente – ma che da queste esperienze ne siamo inizialmente toccati soltanto attraverso il nascere e il morire d’altri – è il pensiero umanamente e teologicamente rivelativo da cui prende l’avvio il testo di Sequeri, che si manifesta denso di riflessioni e meditazioni teologiche.

 

Attualità, 2023-10

T. Halík, Pomeriggio del cristianesimo

Il coraggio di cambiare

Giacomo Coccolini

Tomáš Halík – teologo, filosofo e sacerdote cattolico ceco –, già noto al pubblico italiano per una serie di contributi dedicati al futuro della fede cristiana nella società contemporanea, torna a riflettere sull’attuale cambiamento d’epoca che coinvolge radicalmente tutte le religioni, aprendo la domanda circa il loro ruolo in una società globalizzata e multiculturale.

 

Attualità, 2021-6

G. Ruggieri, Esistenza messianica

Giacomo Coccolini

Giuseppe Ruggieri, docente di Teologia fondamentale, che in questo testo vuole «comunicare la lezione della vita» (7) che gli è stato dato di imparare, ci mette a disposizione il distillato di un’esistenza radicalmente messianica vissuta da Gesù, che rimane la «forma» a partire dalla quale ogni cristiano è chiamato a vivere la sequela in spirito di libertà.