Attualità, 6/2012, 15/03/2012, pag. 156
Ucraina - Post-comunismo: Nasce la società civile
Sua beatitudine Volodymyr Sabodan, dal 1992 metropolita di Kiev e di tutta l’Ucraina, vale a dire il capo della Chiesa ortodossa ucraina del Patriarcato di Mosca, la più grande paese, che dal 1990 gode di una forma di autogoverno sebbene sia ancora canonicamente soggetta al Patriarcato di Mosca, è da tempo molto ammalato. Soffre del morbo di Parkinson in uno stato oramai avanzato, fa fatica a parlare ed è ricoverato in ospedale. Il 21 febbraio scorso il Santo Sinodo, radunato a Kiev, si è posto il problema se trovare un locum tenens, visto l’impedimento del metropolita (secondo gli articoli 6 e 17, capitolo IV del Canone della Chiesa ortodossa ucraina). Il Sinodo, presieduto dal più anziano dei membri permanenti, il metropolita di Odessa-Izmail, Agafangel, ha deciso di procedere.
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