Attualità, 12/2012, 15/06/2012, pag. 366
Africa - Nigeria: I tristi giorni della violenza
Il nuovo triplice attacco della setta Boko Haram a tre chiese cristiane nello stato nigeriano di Kaduna di domenica 17 giugno ha mostrato che il suo perverso progetto di destabilizzazione del paese avanza ulteriormente (cf. Regno-att. 6,2012,201). Ai tre attacchi sono infatti corrisposte violente rappresaglie che hanno provocato un centinaio di morti. Il governo, guidato dal presidente Goodluck Jonathan, ha destituito il consigliere per la sicurezza. La situazione è preoccupante. Lo denunciano anche mons. Ignatius Kagaima, arcivescovo di Jos, e mons. Alfred Martins, arcivescovo eletto di Lagos, rispettivamente presidente e segretario della Conferenza episcopale del paese più popoloso dell’Africa in una dichiarazione resa nota il 26 giugno, dove lamentano «i tristi giorni» che la Nigeria e i nigeriani stanno vivendo, dal momento che gli episodi di violenza hanno ormai assunto una cadenza quotidiana. E la morte di tanti innocenti – sia negli attacchi sia nelle rappresaglie – è sempre «da condannare».
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