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Attualità
Attualità, 6/2011, 15/03/2011, pag. 162

Teologia - Cristianesimo e Occidente: il Vangelo e l'umano. Il convegno della Facoltà teologica

D. Albarello
Quale futuro immaginare per il cristianesimo in Occidente? Come annunciare il Vangelo dentro le forme dell’umano comune? Come discernere la mentalità scientifica e tecnologica, così che non si perda la questione cruciale del destino dell’uomo?». Sono questi gli interrogativi sintetici posti sullo sfondo del convegno annuale celebrato il 22-23 febbraio dalla Facoltà teologica dell’Italia settentrionale di Milano, così come li ha formulati il preside mons. Franco Giulio Brambilla introducendo i lavori. Il caso serio consiste nel fatto che, a partire dalla stagione della modernità fino all’epoca attuale, non appartiene più al patrimonio comunemente condiviso nel contesto dell’Occidente la convinzione che la fede nell’Evangelo non sia nemica di ciò che è umano, non esiga una pregiudiziale rottura o estraniazione rispetto all’esperienza effettiva che l’uomo vive e sulla quale esercita criticamente il proprio pensiero.

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