Attualità, 14/2011, 15/07/2011, pag. 449
Dibattito: teologia cristiana delle religioni. Come pensare alla pluralità partendo dall’unità
È sentire comune che la pluralità delle religioni si presenti, per la Chiesa, come un problema tanto ineludibile quanto arduo da declinare. Al riguardo il card. Etchegaray, dopo aver richiamato alla memoria il fatto che il cantiere teologico delle religioni è appena aperto, considera questo problema una sfida, probabilmente, più grande di quella che proviene dall’ateismo (cf. Regno-att. 10,2011,347). I diversi modi di concepire i legami umani con Dio (o, più genericamente, con la sfera del divino o del sacro) rappresenterebbero, perciò, un nodo più difficile da sciogliere di quello del puro rifiuto.
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