Attualità, 22/2009, 15/12/2009, pag. 736
Irlanda - Chiesa e pedofilia: chiedere perdono non basta
Dopo il Rapporto Ryan pubblicato il 20 maggio scorso (cf. Regno-doc. 13,2009,441ss), che ha fatto luce sulle violenze psichiche e fisiche inflitte ai minori che frequentavano le scuole rette da religiosi in tutta l’Irlanda, il 26 novembre è stato pubblicato il Rapporto Murphy, frutto di un’analoga indagine che aveva come oggetto la diocesi di Dublino. Come ci si aspettava, dalle 720 pagine del Rapporto è emersa una «sistematica e calcolata perversione di potere e fiducia» nei confronti dei bambini affidati alle cure di istituti scolastici e collegi della diocesi. Non solo. Almeno dieci vescovi sono stati ritenuti colpevoli di aver saputo ma di non aver preso provvedimenti. Tra questi due ex ausiliari: mons. Dermot O’Mahony, che ha rassegnato le dimissioni da presidente dei pellegrinaggi irlandesi a Lourdes e mons. Donal Murray, vescovo di Limerick, che sembra sia sul punto di rassegnarle.
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