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Attualità
Attualità, 22/2009, 15/12/2009, pag. 746

Anglicanorum coetibus - Inghilterra: l'ecumenismo prosegue. Intervista a mons. Vincent Nichols

G. Brunelli, D. Sala
Quando il 20 ottobre scorso il card. Levada, prefetto della Congregazione per la dottrina della fede, ha annunciato un nuovo documento (una costituzione apostolica) per rispondere alle richieste giunte alla Santa Sede, da parte di gruppi anglicani, di poter entrare in comunione piena con Roma, in molti siamo stati colti da un moto di sorpresa. Ora il documento, elaborato in due parti, la costituzione apostolica intitolata Anglicanorum coetibus – firmata da Benedetto XVI il 4 novembre –, e le Norme complementari alla costituzione – firmate dal prefetto e dal segretario della Congregazione per la dottrina della fede –, sono state pubblicate (9 novembre; cf. Regno-doc. 21,2009,705). La costituzione ha il segno interiore di un gesto di grande apertura a questi cristiani; tuttavia come in ogni decisione si aprono anche un certo numero di problemi dei quali è bene discutere (cf. Regno-att. 20,2009,657ss).

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