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Attualità
Attualità, 16/2008, 15/09/2008, pag. 573

Achille Ardigò: Una tradizione viva. La passione spirituale e politica di un laico cristiano

L. Pedrazzi
Lo zio Achille criticava anche il pontefice». Tra le testimonianze su Achille Ardigò, fatte circolare serenamente da familiari e amici sul sagrato della chiesa dei cappuccini di via Bellinzona a Bologna dopo la messa esequiale, questa battuta icastica merita di essere citata, per iniziare una riflessione che cerca un’interpretazione sintetica della figura di un laico cattolico importante come è stato Achille Ardigò, il quale, nella sua vita, è stato a lungo «centrale» per la Chiesa cattolica, ma che negli ultimi anni è risultato «marginalizzato»: in modo particolare proprio a Bologna, come la vicenda dei funerali ha registrato in tutte le cronache diocesane e cittadine; forse anche esagerando, ma facendo emergere un problema reale.

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