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Attualità
Attualità, 16/2006, 15/09/2006, pag. 565

Fedele alla Sua Parola. Testimonianza e libertà del cristiano comune

G. Brunelli
Dio è fedele alla Sua Parola. Destinata al tempo dell’attesa (fino a che il Signore venga), la testimonianza cristiana si lega alla storia comune degli uomini nel medesimo gesto con cui si lega al Signore. È proprio il principio testimoniale a ricondurre ogni volta, nuovamente, la speranza cristiana all’interno di quel legame originario ed effettuale che unisce l’esistenziale antropologico di Dio e l’esistenziale teologale dell’uomo. Il canone testimoniale definisce dunque la forma e la qualità della speranza cristiana. La definisce nel suo carattere non auto-fondativo, come nella sua indisponibilità a ogni dominio arbitrario da parte delle stesse «istituzioni» della fede. A Fiesole nei giorni 8 e 9 settembre abbiamo dedicato un incontro di studio, assieme alla Caritas italiana, al tema della speranza cristiana così come ci viene indicata dai testimoni. Lo abbiamo fatto come momento di preparazione e confronto in vista del IV Convegno ecclesiale nazionale di Verona.

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